Esordio con beffa per Pulga col Brescia. Pro Vercelli di Grassadonia quasi in C

La quart’ultima giornata non ha lesinato emozioni con la compagine di Longo, Vigorito, Ariaudo e Krajnc che non molla l’obiettivo Serie A diretta passando al 50’ della ripresa al Rigamonti

Tanti anche questo pomeriggio i protagonisti che hanno vestito la maglia del Cagliari nel corso degli anni, o hanno allenato i rossoblù- Le nostre sintesi:

BRESCIA-FROSINONE 1-2 Lombardi avanti al 10’ col piatto destro al volo di Ndoj, che sfrutta alla grande l’assist dalla sinistra di Caracciolo. Gioca meglio la squadra di casa, che al 38’ trova il pareggio con l’ottimo destro da fuori area di Gori, dopo una corta respinta della difesa di casa. Al 44’ Caracciolo ad un passo da una realizzazione strepitosa, con un destro a giro che il palo alla sinistra di Vigorito.

Nella ripresa il Brescia sembra controllare. Ciano ha la chance del 2-1 al 32’ su punizione velenosa, ma il gol che riporta il Frosinone a -1 dal Parma secondo (che ha battuto 2-0 la Ternana) e non lascia tranquilli i lombardi, arriva al 50’, sempre con Ciano, che approfitta di una dormita di tutta la difesa e batte a rete facendolo passare la sfera sotto le gambe di Minelli.

CARPI-EMPOLI 0-0 . Gara giocata su ritmi bassi tra due squadre che non hanno più obiettivi da raggiungere. Infatti gli ospiti toscani di Gabriel sono già promossi matematicamente in Serie A, i padrini di casa di Giorico e Melchiorri non possono più ambire ai play-off. Poche le emozioni nel primo tempo.

Al 23’ della ripresa Melchiorri ha sul piede l’occasione del vantaggio, ma tergiversa troppo e la difesa prima della classe, recupera. Al 36’ invece la capolista sfiora il vantaggio con Donnarumma che fa partire un diagonale piazzato, mandando fuori d’un soffio.

PESCARA-CESENA 0-0. La compagine di Pillon (che deve fare a meno di Balzano, mente Andrea Cocco è rimasto in panchina) non riesce a sbloccare nel primo con le opportunità con Valzania (8’) che trova la deviazione all’ultimo istante di Fazzi, e con Perrotta che si trova (9’) il gol negato sul colpo di testa, dalla fondamentale parata di Fulignati. Nella riresa (11’) gran botta di Valzania, palla fuori d’un soffio. Nel finale (46′) punizione dal limite dell’area di Chiricò, Fiorillo però si distende e para il tiro. La squadra di Balzano resta sempre in zona play-out.

CREMONESE-NOVARA 1-1. Brutto primo tempo tra due compagini non ancora salve, che hanno tata paura di perdere questa contesa. Qualcosa di più fanno i ragazzi di Madorlini (che non può disporre di Canini per squalifica) mentre quelli di Di Carlo che ha schierato titolare Del Fabro, non si sono mai visti in avanti. Cosa che invece non accade al 7’ della ripresa, quando Macheda porta in vantaggio i piemontesi, sfruttando sia il cross di Moscati che l’essere solo in area e non aver problemi nel battere Ujukani.

Dopo 11’ della ripresa ospiti in dieci uomini. Abbattista estrae il rosso diretto a Macheda, che colpisce da terra Marconi, facendo nascere una rissa all’interno dell’area di rigore della Cremonese. Per la verità l’arbitro non vede che anche Marconi rifila un calcio all’ex Manchester United. Nonostante il gol subito sono i lombardi a fare il match e trovano il meritato pareggio al 23’: lo realizza l’ex Crotone Claiton Dos Santos, che si fa perdonare l’autogol dell’andata, insaccando un gran destro, con Montipò che non può nulla. Novara in difficoltà, che si salava dal 2-1 al 31’ dall’ottimo colpo di testa di Brighenti su corner di Castrovilli, che manda poco alto sopra la classifica di pochissimo.

PRO VERCELLI-VENEZIA 0-2. La squadra di casa fa la gara ma la rete che sblocca la sfida lo segnano gli ospiti al 31’ con Marsura, che colpisce al volo di destro un pallone servito da Falzerano. Un gol che catapulta l’undici di Inzaghi nei play-off. Discorso analogo nella ripresa, ma in gol ci va ancora la compagine lagunare al minuto 32’: Stulac fa partire un diagonale col destro, che non lascia scampo a Pigliacelli. La squadra di Grassadonia virtualmente in C. Sullo 0-1 gol annullato a Bifulco per fuorigioco.

VIRTUS ENTELLA-ASCOLI 1-1 Il vantaggio della squadra di Agazzi e compagni in lotta per evitare retrocessione diretta e salvezza giunge al 16’, per l’incredibile errore del portiere di casa Iacobucci, il quale perde la palla a beneficio di Monachello, che deposita facilmente in rete. In apertura di ripresa pareggio dei liguri di Simone Benedetti. Al 3’ infatti Icardi imbecca Petrovic che, lasciato solo ha tutto il tempo di staccare e colpire di testa. Agazzi non riesce ad opporsi e l’attaccante segna il suo primo gol in Serie B.