
La squadra di Zidane si impone in rimonta all’Allianz Arena e ‘vede’ la finale di Kiev. Apre le marcature per i teutonici Kimmich quindi pareggia Marcelo e la ribalta Asensio
Dopo aver eliminato per il rotto della cuffia la Juventus con il discusso rigore concesso per fallo di Benatia su Lucas Vazquez, il Real Madrid ipoteca la finale di Kiev, andando a vincere 2-1 in casa del Bayern Monaco che, dopo una partenza vibrante, cede agli iberici.
I tedeschi non sono neanche fortunati: Heynckes perde dopo 8’ Robben per infortunio e fa entrare Thiago Alcantara. I tedeschi passano nel momento migliore del Real Madrid. A segnare in ripartenza (28’) è Kimmich, il quale calcia sul primo palo col destro: Navas non copre bene e vede la sfera finire in rete.
BOTTA E RISPOSTA IN 10 MINUTI. Padroni di casa in vantaggio ma costretti a un altro cambio, visto che al 34’ l’infortunio di Boateng necessita di sostituzione: entra Sule. Al 44’ spagnoli che pareggiano: splendido mezzo esterno sinistro dal piede di Marcelo, innescato da Carvajal dalla destra, che scarica un sinistro in diagonale dal limite dell’area: Ulreich non può nulla.
GLI IBERICI RIBALTANO. 12’ della ripresa e Real avanti 2-1. Errore di Rafinha che favorisce Lucas Vazquez, palla per Asensio: sinistro in diagonale che Ulreich non riesce a respingere il pallone che si insacca.
I teutonici falliscono il 2-2 con Ribery che trova una fondamentale parata di Navas al 14’, al 23’ con Muller e Lewandowski, mentre al 27’ l’arbitro olandese Kuipers annulla il 3-1 degli spagnoli, per fallo col braccio di Ronaldo.
Al 31’ è Ulreich a salvare i suoi del terzo gol sul destro rasoterra di Benzema, mentre dall’altra parte 43’ Lewandowski grazia Navas, fallendo il pareggio. Al fischio finale si assiste ad invasore che attraversa tutto il campo, prima di essere placato dagli steward.
