
Un traguardo importante, desiderato, rimasto strozzato in gola come l’esultanza a pugni chiusi dopo la rete non convalidata in Cagliari-Bologna di ieri. Marco Sau non vive l’annata migliore della carriera, soprattutto dal punto di vista realizzativo
INGIUSTIZIA? L’attaccante del Cagliari ha stoppato la palla con la spalla destra, prima che questa ricadesse sull’erba e la calciasse in rete alla destra di Mirante. Gol… finalmente! Un’esultanza rabbiosa quella di Sau, come quando ci si toglie un peso importante di dosso. Tutto inutile, anche la conclusione. E sรฌ, perchรฉ il fischio del direttore di gara era arrivato prima del tiro vincente. Secondo il signor Doveri di Roma, l’attaccante si sarebbe “aggiustato” il pallone con un braccio e non con la spalla – come confermato dai replay tv – compiendo un’infrazione nel contrasto con l’ultimo difensore bolognese.
ANNUS HORRIBILIS. Il campionato 2017-18 per Marco Sau, ormai agli sgoccioli con appena 4 incontri da disputare, รจ da considerare il peggiore della sua carriera dal punto di vista realizzativo se si esclude il passaggio all’AlbinoLeffe di dieci anni fa (nessuna rete segnata). Il numero 25 del Cagliari, sempre piรน spesso con la fascia di capitano al braccio, non giocava cosรฌ poco proprio da quell’esperienza senza gol. Finora appena 1194 minuti disputati, con 17 incontri cominciati dalla panchina e 26 presenze totali. Le uniche due reti sono arrivate alla Sardegna Arena contro il Crotone e la Spal, ultimo gol due mesi e mezzo fa. Nel finale di stagione, il calciatore di Tonara spera quantomeno di arrivare a quel gol numero 100 in gare di campionato che sembra ormai stregato.
