Al Tardini primo tempo con poche emozioni, mentre nella ripresa non basta l’assalto dei ducali alla porta di un Paleari decisivo almeno in tre occasioni
Il Parma ci ha provato fino alla fine per battere un Cittadella sempre attento in difesa, reduce dalla brutta botta subita una settimana fa a Terni.
I ducali ci hanno provato fin dall’avvio: al 7’ destro improvviso di Munari al 7’di poco fuori, mentre al 45’ c’è la chance non concretizzata con la rete di Calaiò: tiro a botta sicura, ma grande intervento di Paleari che salva i suoi dallo 0-1.
RIPRESA TUTTA EMILIANA MA NIENTE GOL. Munari fallisce la rete dopo 2’, calciando fuori sulla respinta del portiere dei veneti, dopo la conclusione di Gagliolo. Se il Cittadella è in partita lo deve a Paleari. Che al 5’ (su taglio proprio dell’ex centrocampista del Cagliari) dice no al mancino di Roberto Insigne.
In campo c’è un altro Parma in campo e la gara diventa a senso unico. Al 21’ però occasione Cittadella: Sinistro di Bartolomei, Frattali blocca in due tempi. Cinque minuti dopo, dall’altra parte, gran botta di Di Gaudio, ma Paleari ancora una volta decisivo nella respinta con i piedi a evitare il gol. Che non arriva da nessuna parte.
Il Parma non riesce a issarsi (seppur momentaneamente) al secondo posto, mentre il Cittadella porta via un punto da un campo difficile, e si scrolla da dosso il brutto 5-1 rimediato una settimana fa al Liberati contro la cenerentola Ternana,
L’ALTRO ANTICIPO. Serataccia per Michael Agazzi e il suo Ascoli. L’ex portiere del Cagliari, schierato titolare da Cosmi contro il Foggia, è rimasto in campo 55’. Quindi ha rimediato un rosso diretto per fallo su Deli lanciato a rete.
Per la cronaca gara vinta dai pugliesi 3-0. A sbloccare lo stesso Deli al 24’. Raddoppio al 44’ di Mazzeo, che nella ripresa fallisce il 3-0 su rigore, realizzato però al 12’ da Loiacono.