Cagliari sconfitto dal Verona allo stadio Bentegodi (1-0), dopo una prestazione che lascia perplessi per la poca cattiveria e voglia mostrata. Così la redazione di Calcio Casteddu ha visto la prova dei rossoblù in terra scaligera
CRAGNO: VOTO 6. Blocca agevolmente su Zuculini, poi intuisce sul penalty di Romulo senza fortuna.
PISACANE: VOTO 6. Partita non particolarmente difficile, in cui si disimpegna senza grossi affanni.
ROMAGNA: VOTO 6. Schierato come centrale, controlla la situazione. Sul gol annullato a Zuculini sarebbe colpevole per insufficiente reattività.
CASTÁN: VOTO 6. Si occupa di rilanciare e sorvegliare la zona di competenza.
FARAGÒ: VOTO 5,5. Rare le occasioni in cui lo si osserva prendere l’iniziativa. Sciupa nel finale un ottimo tentativo ravvicinato.
IONITA: VOTO 5,5. Subisce qualche fallo, si libera della palla in modo a volte precipitoso. Cerca ad ogni modo di combattere.
BARELLA: VOTO 6,5. Fa valere grinta e carattere in mediana, ringhiando sui mediani del Verona.
PADOIN: VOTO 5,5. Subisce un fallo che costa il giallo a Fossati, soffre un pochino sulla corsia di competenza.
Dal 73° COSSU: VOTO s.v.
LYKOGIANNIS: VOTO n.g. Esce per infortunio dopo pochi minuti.
Dall’11° MIANGUE: VOTO 5,5. Non riesce a produrre granché, se non un solo cross teso non sfruttato.
SAU: VOTO 5,5. Quando è in possesso di palla prova ad avanzare, può fare poco. Deve uscire, anche lui per sospetti guai fisici. E piove sul bagnato…
Dal 58° CETER: VOTO 5,5. Prova a rimettere in mezzo un pallone, neutralizzato. Per il resto, poco altro da segnalare.
PAVOLETTI: VOTO 6. Prova come sempre a rendersi pericoloso nel gioco aereo. Causa il rigore per un braccio largo e paga i cronici scarsi rifornimenti.
LÓPEZ: VOTO 5. Il suo Cagliari è ormai in crisi. Perde anche a Verona, senza mai dare l’impressione di credere davvero alla rincorsa verso il risultato. Una squadra parsa vuota e scarica. La classifica intanto piange sempre di più: la sua panchina è a rischio?