L’8 aprile 1938, esattamente 80 anni fa, nacque l’ex allenatore del Cagliari Paolo Carosi. Fu protagonista in Sardegna per una sola stagione in massima serie, conclusa al 12° posto
UOMO LAZIO. Paolo Carosi nasce a Tivoli, in provincia di Roma, realtà in cui si avvicina al pallone. Esordisce in prima squadra, per poi passare alla Lazio nel 1958. Centrocampista – allora il suo ruolo era quello di mediano – di spiccate caratteristiche difensive, gioca con i biancocelesti nove stagioni totali tra A e B, con in mezzo pure un prestito all’Udinese. Chiude la carriera con un’annata al Catania e l’ultima a L’Aquila. Già l’anno seguente al ritiro, ritorna alla Lazio come allenatore partendo dalle giovanili. Dal 1972 al 1977 guida la squadra Primavera, tenendo a battesimo diversi talenti.
CAGLIARI. Porta l’Avellino in Serie A per la prima volta nella sua storia e si guadagna la chance alla Fiorentina nel 1978. Tre annate in viola e la chiamata del Cagliari nel 1981. Il tecnico romano portò i sardi al 12° posto, conquistando la salvezza con 25 punti in classifica e dopo l’ultima giornata thrilling contro la Fiorentina che si giocava lo scudetto. Quella di Cagliari fu una parentesi arrivata praticamente al termine della carriera, che avrebbe visto solo un passaggio al Bologna, poi l’agrodolce esperienza alla Lazio: una salvezza in Serie B, seguita dal prematuro esonero nella stagione seguente. Nel 1986 la chiusura al Monza. Paolo Carosi è scomparso a Roma il 15 marzo 2010.