
Oggi il Cagliari affronterà il Torino – Sardegna Arena, ore 15 – in un incontro molto importante sulla strada della salvezza nel massimo campionato. L’Unione Sarda presenta il match analizzando le varie tematiche
TERMOMETRO. La squadra rossoblù ritorna in campo dopo la sosta per le Nazionali, ultimo stop del campionato, con ritrovato entusiasmo. La vittoria strappata in modo rocambolesco a Benevento ha senza dubbio “salvato” una situazione che avrebbe potuto avere contraccolpi importanti. La sconfitta contro il fanalino di coda della Serie A, oltretutto dopo una prestazione deludente, sembrava ormai cosa fatta. Le ricadute psicologiche sarebbero state considerevoli, invece… con un doppio colpo di coda la squadra di López ha ribaltato la gara e sistemato il morale. L’avvicinamento alla partita contro il Torino è stato sereno, con il Mister che ha toccato con mano buone sensazioni.
I NAZIONALI. Tutti i giocatori di rientro dagli impegni internazionali stanno bene e saranno a disposizione del tecnico uruguaiano. Ma sarà difficile per Han Kwang-Song trovare spazio contro i granata: il giovane nordcoreano è stato l’ultimo a rientrare in Sardegna, potrebbe usufruire di un turno di riposo. Tutto ok anche per Lykogiannis, che ha risposto alla chiamata in Nazionale non al meglio per un precedente infortunio ma ha trovato il modo di scendere in campo nel secondo match della sua Grecia. Come noto, non ci sarà Luca Cigarini. Il centrocampista ha ripreso a correre solo da qualche giorno in seguito alla frattura del piede riportata contro il Sassuolo: il suo ritorno in campo è rinviato a data da destinarsi.
PROBABILE UNDICI. Alla luce delle indisposizioni, López confermerà con ogni probabilità il 3-5-2. Cragno sorveglierà tra i pali, il trio Andreolli-Ceppitelli-Castán presidierà la retroguardia per opporsi ai temibili attaccanti del Torino. Sulle fasce dovrebbero trovare conferma Faragò e Miangue, quest’ultimo in ballottaggio con Lykogiannis. Ionita, Barella e Padoin comporranno la cerniera in mezzo al campo. Con Han e Farias non al meglio, si prospetta l’impiego di Sau dal primo minuto come partner di Pavoletti.
