Queste le valutazioni dei rossoblù nella disfatta subita in casa alla Sardegna Arena contro i granata di Walter Mazzarri
Cragno 5,5 – Ad inizio ripresa, pronti via, Cragno dice no a Iago Falque. Anche nella rete segnata dallo spagnolo, il portiere isolano si era ben districato spedendo sul palo un tiro di Belotti. I quattro goal subiti ne pregiudicano la sufficienza
Romagna 5 – L’ex difensore centrale del Brescia – come del resto i suoi compagni di reparto – soffre per tutta la ripresa l’attacco del Torino
Ceppitelli 4 – Belotti sfila alle sue spalle in occasione del goal del vantaggio. Nella seconda rete subita dal Cagliari non è reattivo su Adem Ljajic. Manca la giusta attenzione anche nello 0-3 firmato da Ansaldi
Castán 4,5 – Appare spaesato rispetto agli esordi con la maglia rossoblù. La performance del brasiliano è molto negativa
Faragò 5,5 – Qualche scorribanda sulla destra in occasione della prima frazione di gioco, poi nulla più. Ci si aspettava più spinta sull’out per arrivare sul fondo e crossare per Pavoletti
Deiola 5 – Auspicava sicuramente una partita diversa il centrocampista classe 1995. Dopo un’ora di gioco viene sostituito a seguito di una prova impalpabile. (62’ Ceter 6 – Qualche sponda per il colombiano. Il giovane avanti rossoblù, tuttavia, non incide sul match)
Barella 6 – Come sempre è uno dei migliori. Ma anche lui, così come i suoi compagni di squadra, non è autore di una partita positiva nel suo complesso (87′ – Dessena sv)
Padoin 5,5 – L’ex centrocampista della Juventus ha una ghiotta occasione al 10’ del primo tempo ma nella fattispecie è decisivo l’intervento di Sirigu
Miangue 5 – Prova invano ad inventarsi qualche cross ma il suo contributo alla squadra resta insufficiente
Sau 5 – Il capitano rossoblù non sfrutta la chance di partire titolare dal primo minuto. Lascia spazio ad Han dopo poco più di un’ora di gara. (70’ Han 5,5 – Il nordcoreano non si è ancora pienamente ambientato in Sardegna. Momenti migliori arriveranno)
Pavoletti 5,5 – È l’unico terminale offensivo su cui fare affidamento in zona goal. L’ex ariete del Genoa, però, non ha mai la possibilità concreta di trovarsi sotto porta
López 4 – Il tecnico uruguaiano va in confusione. Registriamo perplessità sia sulla scelta degli undici iniziali sia sui cambi effettuati a partita in corso