La società rosanero è al centro di un procedimento giudiziario e tra i tifosi cresce l’ansia e la paura per il destino del club
Come riportato dal Giornale di Sicilia, domani mattina alle ore 9.00 comincerà l’udienza del Palermo Calcio sull’iter fallimentare. I pm sono pronti a ribadire lo stato di insolvenza del club e lo scetticismo riguardo al credito del Palermo verso Alyssa, che secondo gli accusatori non avrebbe concrete chance di riscossione.
DEBITI E CREDITI. Nel 2016 il Palermo cedette ai lussemburghesi di Alyssa (sempre di proprietà di Zamparini) le quote della controllata Mepal, società deputata alla costruzione di un centro sportivo e di uno stadio di proprietà. Questo passaggio di quote costò ad Alyssa 40 milioni di euro e generò una plusvalenza ai rosanero di 21,9 milioni. Di fatto però il club non vide nulla e l’intera cifra venne iscritta a bilancio come credito, con l’impegno da parte della holding lussemburghese di saldare il debito entro un anno.
GARANTE DI SE STESSO. Un’altra società di Zamparini chiamata Gasda, rilasciò una fidejussione rendendosi garante per l’adempimento degli obblighi assunti da Alyssa nei confronti del Palermo Calcio. Il quadro divenne quindi il seguente: Zamparini, in quanto Gasda, garantisce a sé stesso, in quanto Palermo, il pagamento dell’importo dovuto da Alyssa che fa capo sempre al patron rosanero.
A PROCESSO. La Procura insospettita ha così avviato le indagini e domani ci sarà una giornata decisiva sul futuro del club siciliano.
