L’intermediario spagnolo recentemente passato in mani spagnole chiede tempo per poter dare l’acconto di 50 milioni di euro richiesti
Come riporta l’ANSA, l’intermediario spagnolo Mediapro (passato recentemente in mani cinesi) che si è assicurato i diritti tv della Serie A per 1 miliardo e 50 milioni di euro, sta organizzando una cena giovedì con i 20 club della massima serie per tranquillizzare i dirigenti, alcuni dei quali allarmati ieri durante l’assemblea dalla lettera con cui la società audiovisiva spagnola ha chiesto alla Lega e all’advisor Infront di sospendere i termini per il pagamento dei diritti tv in attesa di alcuni chiarimenti sui confini entro i quali potranno operare come intermediario indipendente.
I PRIMI DUBBI. Tra i dubbi, il più rilevante è certamente quello riguardante l’obbligo di sottoporre i pacchetti da sublicenziare all’approvazione dell’Antitrust e del Garante per le comunicazioni, che avrebbero 60 giorni per esprimersi, allungando i tempi per la rivendita, con effetti anche sui club alle prese con scadenze finanziarie.
TERMINI DA NON PROCRASTINARE. In attesa di un incontro tecnico fra Mediapro, Lega Serie A e Infront, ai vertici dell’intermediario, sarebbe stato ribadito che il termine per versare l’anticipo di 50 milioni resta fissato al 27 marzo (non al 23, come invece era filtrato inizialmente) a cui dovrà seguire la fideiussione da 1,2 miliardi..di euro.
In questa situazione appena descritta le perplessità non sono poche. Solo l’effettivo arrivo dell’acconto dei primi 50 milioni di euro, potrebbe essere un segnale in senso positivo.