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Viareggio Cup, nel pantano il Cagliari pareggia col Bologna 1-1

Reduce dal 2-0 sui colombiani del Deportes Quindio la squadra di Canzi non va oltre il pareggio al Bresciani in un campo ai limiti della praticabilità per l’abbondante pioggia

Bologna: Ravaglia; Brignani, Busi, Frabotta (38’ st 38’ st Djibril); Ghini, Kingsley (1’ st Mazza, Cozzari (38’ st Pellacani), Valencia, Pattarello (17’ st Pirreca); Mutton (17’ st Stanzani), Krastev. A disp.: Bruzzi, Baldè, Lidin, Mantovani, Aboubacar, Butkas, Piccardi. Allenatore: Troise

Cagliari: Daga; Koaudio, Antonini, Lui, Molberg (1’ st): Pitzalis, Tetteh (27’ st Porcheddu); Colarietti (42’ st Cadili); Ladinetti (27’ st , Marongiu) Mastromarino (19’ st Porru), Camba (19’ st Cagliano), Doratiotto R (27’ st Lombardi). A disp.: Cabras, Fini. Allenatore: Canzi

Arbitro: Giordano di Novara

Reti: 20’ pt Valencia, 31’ pt Camba

Espulsi: 48’ st Ghini (rosso diretto)

Ammoniti: Lombardi

Allo stadio Bresciani-Dei Pini di Viareggio, sotto una pioggia copiosa e fastidiosa (temperatura fredda, ma terreno in buone condizioni) il Cagliari spartisce la posta con il Bologna e si gioca la qualificazione nell’ultima gara in programma domenica mattina contro i lettoni del Rigas, che in serata affronta i colombiani del Deportes Qunindio. Emiliani che ci provano da subito (1’) con Pattarello, che manda fuori. Reazione rossoblù che contrattaccano al 4’, fallendo il pareggio con Camba il quale, tutto solo davanti al portiere avversario, manca il pallone d’un soffio, su suggerimento di Doratiotto R.

Botta e risposta in 13’. Col passare dei minuti i rossoblù aumentano la pressione e stazionano spesso nella metà campo dei felsinei. Al 17’ la conclusione di Mastromarino, è bloccata a terra da Ravaglia. A sorpresa però al 20’ Bologna in vantaggio con il colombiano Valencia che, con un’azione personale, si prende il palcoscenico, battendo Daga che nulla può. Colarietti e compagni sembrano aver accusato il colpo e non producono più il gioco visto nella parte iniziale della sfida. Il Bologna, dal canto suo, appare pago e non spinge più di tanto. Il che fa il gioco dell’undici isolano, che aggancia un cross dall’area piccola, pareggia con il gran gol in rovesciata di Camba al 31’, che stupisce tutti, attaccante in primis. Tre minuti dopo Camba manca la doppietta personale: Pitzalis lo serve in area, controlla difettoso con scivolata al momento della conclusione e l’azione sfuma con Ravaglia che interviene.

Pioggia disturbatrice. Terreno di gioco ai limiti della praticabilità che pone, non poco in difficoltà i 22 interpreti in campo. Troppe volte infatti l’acqua frena il pallone in tutte le zone di gioco delle due squadre, che non mollano un centimetro e provano sortite appena ne hanno la possibilità. Al 39’altra improvvisa accelerata degli uomini di Troise, ad un passo dal 2-1 con Pattarello dalla distanza, dopo aver ricevuto da Kingsley. L’arbitro manda le compagini negli spogliatoi dopo un minuto di recupero.

Cagliari più concreto. Ad inizio ripresa Canzi inserisce Sanna per Molberg, Troise risponde togliendo Kingsley per l’ingresso di Mazza. Subito chance per gli emiliani sulla conclusione in diagonale di Mutton che termina di poco fuori, con Daga comunque vigile. Risposta rossoblù con Doratiotto R. (4’) Ravaglia para, poi lo stesso attaccante fa partire un tiro di destro troppo debole. Tre minuti dopo l’estremo difensore del Bologna è graziato da Camba, il quale fa partire la battuta che sibila a lato del palo. Altri due cambi per Troise: escono Pattarello (che al 14’ costringe Daga in corner con una botta da fuori) e Mutton, entrano Stanzani e Pirreca. Il portiere del Cagliari all’ora esatta di gioco, dice no anche alla esecuzione da distanza ravvicinata di Krastev.

Canzi cerca la vittoria fino alla fine. Il tecnico del Cagliari punta al bersaglio grosso. Al 19’ fa entrare in campo Gagliano (in evidenza contro il Quindio due giorni fa alla Sardegna Arena) al posto di un ottimo ma esausto Camba, mentre Porru rileva Mastromarino. Va detto che sono saltati un po’ gli schemi tra le due squadre, anche perché continua a piovere incessantemente. Al 26 Ravaglia salva i suoi dal 2-1 spedendo in corner, non senza apprensione, la conclusione di Ladinetti. Che un minuto dopo lascia il campo, assieme a per far posto a Porcheddu, Lombardi e Marongiu. Di fatto, con questi sei cambi, il tecnico dei cagliaritani ridisegna pesantemente la squadra.

Le occasioni per andare in vantaggio non mancano: a 10’ dalla fine Lombardi si vede tarpare il tiro sulla provvidenziale di Busi, che sventa il pericolo. Dopo 4’ di recupero l’arbitro Giordano di Novara manda tutti negli spogliatoi per doccia e the caldo, non prima però di un rosso diretto a Ghini. Finisce 1-1

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