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L’Antitrust approva cessione diritti tv a Mediapro

“Tale soggetto è tenuto a svolgere attività di intermediazione di diritti audiovisivi, rivendendo i diritti ad altri soggetti con modalità eque, trasparenti e non discriminatorie”, fa sapere il presidente il Garante Pitruzzella dopo l’incontro con Malagò

Passo in avanti sui diritti tv dopo l’incontro di questo pomeriggio tra il presidente del CONI Giovanni Malagò (commissario della Lega Calcio) e il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella, che ha dato parere positivo, ma con condizioni importanti, alla assegnazione dei diritti audiovisivi per il territorio italiano relativi al campionato di Serie A per il triennio 2018/2021 a favore di Mediapro. Il Garante ha di fatto deliberato la conformità dei criteri adottati nella procedura competitiva alle disposizioni del Decreto Melandri, con alcune osservazioni sull’operato che dovrà garantire.

Il comunicato. “Tale soggetto – scrive l’Antitrust – è infatti tenuto a svolgere un’attività di intermediazione di diritti audiovisivi, rivendendo i diritti ad altri soggetti con modalità eque, trasparenti e non discriminatorie. Pertanto non dovranno essere intraprese iniziative che comportino l’assunzione di una responsabilità editoriale, che caratterizza invece l’attività dell’operatore della comunicazione, soggetto fornitore di contenuti multimediali. Al contempo l’Autorità ritiene necessario che sia garantita ai sub-licenziatari la più ampia iniziativa imprenditoriale ed editoriale nel confezionamento dei singoli prodotti audiovisivi. Laddove, in sede di concreto svolgimento dell’attività di intermediario indipendente e di assegnazione delle sub-licenze agli operatori della comunicazione, la Lega Calcio e l’intermediario non si attengano alle indicazioni prescritte, essa potrà intervenire, valutando tali condotte ai sensi della normativa antitrust”.

Di fatto il gruppo spagnolo Mediapro (passato da poco in mani cinesi) non può fare concorrenza agli operatori della comunicazione, può solo fare solo da intermediario finanziario”.

Non ci sarà il canale della Lega Calcio. Al momento il progetto del nuovo soggetto televisivo per la trasmissione delle partite di Serie A  resta nel cassetto. Possibile, ma non certo, che fra tre anni si possa arrivare alla sua creazione. Di fatto questa decisione dell’Antitrust, è una vittoria di Sky, che anche stasera ha ribadito di essere pronta a trattare con Mediapro sulla base di 650 milioni a stagione. Va ricordato che nella busta (oltre un  mese fa la tv di Murdoch era arrivata a offrirne 630, mentre Mediaset Premium è pronta ad offrire 200 milioni, a patto che tra le squadre ci sia anche la Roma.

 

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