Giorni cruciali per l’assegnazione dei diritti tv 2018/2021 al momento assegnati all’intermediario spagnolo Mediapro
Si avvicina sempre più il momento della verità, in merito ai diritti tv 2018/2021 della massima serie, assegnati all’intermediario spagnolo Mediapro (acquistato recentemente da un gruppo cinese) che poco più di un mese fa ha messo sul tavolo della Lega Calcio commissariata un miliardo e cinquanta milioni di euro.
INCONTRO DI VERIFICA. Uno dei passi successivi è certamente l’incontro in programma domani pomeriggio a Roma tra il presidente del Coni Giovanni Malagò, accompagnato dall’avvocato Paolo Nicoletti (vice-commissario di via Rosellini che ha seguito l’iter dei bandi dei diritti tv) e il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella per fare il punto della situazione con eventuali chiarimenti. Incontro che certamente uno momenti salienti della questione, visto tra poco più di una settimana, il 23 marzo sull’assegnazione del bando alla già citata.
COSA POTREBBE ACCADERE? Il vertice Malagò-Pitruzzella non avrà altri interlocutori. Infatti saranno né uomini di Mediapro, nè l’advisor Infront. L’Antitrust può dare via libera, un via libera condizionato o bocciare il bando. Se ci fosse la bocciatura i presidenti sarebbero pronti ad allestire il canale. In caso di via libera invece, Mediapro ha 21 giorni a disposizione per presentare le fideiussioni bancarie.
MALAGO’ E MICCICHE’. Va infine ricordato che lunedì prossimo, si svolgerà la prima assemblea dell’era Malagò. All’Ordine del Giorno l’adeguamento dello statuto ai principi informatori del Coni, che prevede la maggioranza assoluta alla terza votazione e non più di due terzi, oltre che all’elezione di Gaetano Micciché come presidente.