L’Hellas Verona fa suo un derby fondamentale contro il Chievo. Gli scaligeri si impongono 1-0, portandosi a quota 22 punti, scavalcando il Crotone attestandosi al terz’ultimo posto, ad una lunghezza dalla Spal, impegnata domani nel suo derby contro il Sassuolo. Gara non bella, specie nel primo tempo. Portieri inoperosi fino al 17’, quando Verde batte una punzione per Matos (che aveva subito fallo da Castro) il quale tenta la conclusione dalla distanza, che viene murata dalla difesa clivense. Al 31’ bel taglio di Matos per Petkovic, che viene anticipato da Sorrentino in uscita. La squadra di Maran si rende pericolosa (37’) con Meggiorini che arriva di pochissimo sul secondo palo, sciupando un’ottima occasione, quindi (41’) bel suggerimento di Meggiorini per Castro che ha la meglio su Vukovic ma non riesce a superare Nicolas, intelligentemente rimasto fermo per non lasciare spazi all’avversario.
In avvio di ripresa il Chievo non concretizza due chance con Birsa e Inglese, e paga cara la situazione perché Caracciolo insacca il gol dell’1-0 al 7’. Verde, dopo un brutto angolo battuto riconquista la sfera e offre un bel pallone al sardo di Tempio Pausania, che non perde tempo e gira col mancino non facendo ragionare Sorrentino e lo infila. Maran ovviamente non può permettersi di perdere e ridisegna un Chievo abbastanza offensivo: dentro Pellissier, fuori Hetemaj. Nonostante questo l’undici clivense è abbastanza nervoso per il colpo accusato, a beneficio dei ragazzi di Pecchia che giocano con ordine e intelligenza. Nel finale spazio anche per l’ex Cagliari Fossati. Al triplice fischio l’Hellas festeggia e mette paura alle altre squadre in lotta per non retrocedere.