Il materiale segreto è uscito fuori per mano di una talpa, imbarazzo nell’Associazione Italiana Arbitri.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il materiale top-secret trapelato dall’Associazione Italiana Arbitri sta agitando le acque nel mare dei fischietti italiani. Il dossier, reso pubblico da una talpa, fa riferimento alle valutazioni della Can Pro sull’operato degli arbitri fino al mese di febbraio 2018.
Non erano mai usciti allo scoperto dei documenti così privati sugli arbitri e a suscitare imbarazzo sarebbero le valutazioni dubbie su alcuni direttori di gara e assistenti che hanno preso il massimo dei voti anche a fronte di errori gravi. Alla base di queste stime ci sarebbe un criterio di favoritismo geopolitico, dimostrato dal fatto che in partite che presentano pesanti svarioni le componenti arbitrali vengono valutate con un metro di giudizio chiaramente diseguale.
Il dossier riconduce questo criterio geopolitico alle regioni di provenienza di alcuni personaggi ai vertici dell’AIA, come la Toscana per la provenienza aretina del presidente della stessa Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi o l’Emilia Romagna per l’attuale designatore della Serie A Nicola Rizzoli. L’AIA valuta la possibilità di tutelarsi a livello legale.