Autore di una buona stagione nel Vicenza di Guidolin, Nicola Diliso, di professione terzino destro,viene acquistato da Massimo Cellino nell’estate del 1999 per quella che sarà una delle stagioni più nere della società rossoblù.
Tabarez prima e Ulivieri poi non riusciranno ad evitare una retrocessione con numeri da incubo: solo 3 vittorie e tante, tantissime sconfitte.
Il buon Nicola ha grinta da vendere, sa spingere sulla fascia, crossare palloni interessanti e, all’occorrenza, sistemarsi al centro della difesa.
Ad un certo punto della stagione, però, viene quasi messo ai margini assieme ad altri compagni di squadra per poi essere “ripescato” alla 16′ giornata nella gara interna contro il Piacenza: è il 40′ e Diego López non può continuare la partita a causa del riacutizzarsi di un fastidio muscolare. “Renzaccio” Ulivieri decide di far entrare Diliso scatenando le ire del presidente Cellino che, si alza dalla sua panchina situata dalla parte opposta alla tribuna, si mette un dito sulla tempia ed il labiale fu emblematico: “Ma sei matto?”.
Al termine della stagione Diliso si convince a rimanere in Sardegna per cercare di riportare in serie A la squadra rossoblù, ma vedrà il campo davvero molto poco.
Nella stagione successiva viene ceduto al Verona e lascia la Sardegna dopo aver vestito per 21 volte la casacca rossoblù.