Allo stadio Olimpico Grande Torino, la Juventus fa suo anche il derby della Mole di ritorno. Decisivo il gol di Alex Sandro, arrivato all’improvviso, quando i bianconeri davano l’impressione di subire troppo l’infortunio di Higuain. Infatti al 2’ sull’ottima l’uscita di Sirigu sull’argentino decentrato, servito ottimamente da Pjanic, l’argentino si fa male nel contatto, prova a rialzarsi ma zoppica vistosamente, e Allegri manda a scaldare Bernadeschi, che entrerà al 16’. Clamoroso contropiede fallito dal Torino (8’) prima Obi, quindi Belotti sciupano tutto davanti a Szczesny, che un minuto dopo deve intervenire su Iago Falque che non riesce però a raggiungere il pallone in area, su lancio di Ansaldi, graziato da Orsato che non lo ammonisce al 18’ per il duro intervento su Pjanic. Provvidenziale salvataggio di De Silvestri sul sinistro volante di Asamoah (20’) servito da Douglas Costa, poi Sirigu manda in angolo. E’ comunque il Torino a fare la partita anche se il gioco è spezzettato e lo spettacolo non ne beneficia.
Alla prima vera occasione (33’) la squadra di Allegri non perdona e si porta in vantaggio: De Silvestri non si avvede di Alex Sandro che riceve da Bernardeschi e da ottima posizione non può fare altro che appoggiare in rete. Orsato, dopo aver parlato con i colleghi del VAR, conferma la regolarità del gol. Mazzarri protestava per un contatto tra Bernadeschi e Ansaldi. Reazione granata confusa e squadre negli spogliatoi dopo 2’ di recupero.
In avvio di ripresa la musica dell’ultima parte del primo tempo non cambia: Juventus che controlla la partita senza difficoltà, Torino che non accenna a cambiare atteggiamento in campo. Mazzarri (10’) tenta la carta Niang, sempre titolare dal suo arrivo, ma oggi partito dalla panchina, inserito al posto di Baselli per essere più offensivo nel tentativo di riprende la gara. Allegri risponde con Dybala al posto di Douglas Costa. Appena entrato in campo (22’) l’argentino prova ad impensierire Sirigu, senza successo. Al 24’ fallisce il 2-0, che probabilmente chiuderebbe la contesa, vanificando l’ottimo suggerimento di Alex Sandro, calciando la sfera alle stelle.
Per assistere ad un tiro del Torino, dopo il gol subito nel primo tempo, occorre attendere il 34’ della ripresa. A effettuarlo Iago Falque che (superato Asamoah) cerca di sorprendere invano Szczesny. Mazzarri si affida a Edera, che prende il posto di De Silvestri. Col passare dei minuti i granata cercano di avanzare, ma la Juventus si difende senza troppi affanni fino al fischio finale, arrivato dopo oltre 4’ di recupero. In attesa della gara del San Paolo tra Napoli e Spal, bianconeri in vetta almeno per circa due ore e mezza.
