Pari rocambolesco tra Crotone e Cagliari (1-1): così Calcio Casteddu ha visto la prestazione dei rossoblù protagonisti allo “Scida”.
CRAGNO: VOTO 6. Spiazzato da Trotta in occasione del rigore. Compie qualche intervento non difficile, ma deve lasciare il campo per la tremenda botta al capo ricevuta da Sampirisi.
Dal 44° RAFAEL: VOTO 7,5. Subito protagonista con un tocco decisivo, si fa trovare sempre pronto con altri ottimi interventi.
PISACANE: VOTO 5. Sbaglia malamente un facile rilancio, innescando una ripartenza. Un altro intervento imperfetto, poi il rosso severissimo da parte di Tagliavento e doccia anticipata.
CEPPITELLI: VOTO 6,5. Bravo in chiusura su Trotta, presente in altre occasioni con efficacia nella propria area.
CASTÁN: VOTO 6. Si limita a controllare ed appoggiare la manovra, puntuale in scivolata. Cerca di far valere il fisico sugli avversari.
FARAGÒ: VOTO 5,5. Esce palla al piede in area, chiudendo e rilanciando: peccato che Tagliavento punisca il suo recupero su Nalini con il penalty tramite Var. Spedisce in area un buon traversone.
DESSENA: VOTO 5. I pochi palloni toccati nel primo tempo li sbaglia, apporto pressoché ininfluente.
CIGARINI: VOTO 6,5. Si fa ammonire in modo ingenuo per un fallo a centrocampo, ma ristabilisce la parità con un pregevole calcio di punizione.
Dal 75° ANDREOLLI: VOTO S.V.
IONITA: VOTO 6. Una partita completamente oscura in mediana, a coprire gli spazi facendo sentire la presenza fisica agli avversari.
PADOIN: VOTO 6. Con l’espulsione di Pisacane arretra a esterno sinistro difensivo, partita di attenzione e sofferenza.
GIANNETTI: VOTO 5,5. Tenta la conclusione, Cordaz respinge. Lotta, senza ricevere palloni giocabili.
Dal 63° LYKOGIANNIS: VOTO 5,5. Gioca alcuni palloni provando ad avanzare e a coprire adeguatamente la propria zona, ma è parso un pochino spaesato.
FARIAS: VOTO 5,5. Prova a scattare palla al piede quando raramente servito, si va a cercare un’ammonizione ingenua a gioco fermo.
LÓPEZ: VOTO 5,5. Il tecnico uruguaiano ributta nella mischia Dessena, che frutta l’ennesima prestazione non all’altezza. Un punto d’oro, soprattutto considerando la partita di sofferenza – in particolare nella ripresa – e la scarsa produzione offensiva, ormai criticità cronica del Cagliari.