Pavoletti e Joao Pedro non ci saranno, appiedati dal giudice sportivo. Sau solo a mezzo servizio: si è allenato ieri con la squadra ma non dovrebbe partire dal primo minuto. Contro il Crotone dunque spazio a Giannetti e Farias. Ma è soprattutto nel secondo che si conservano le speranze del Cagliari di fare punti in Calabria, come analizza L’Unione Sarda.
In estate la firma sul contratto sino al 2021. Sembrava un patto per la vita. Tre gare da titolare, contro il Palermo in Coppa Italia e contro Juve e Milan in campionato. Poi qualcosa si è rotto. Mai, né con Rastelli né con López, più di due gare da titolare. Il Mago di Sorocaba torna in campo dal primo minuto dopo l’esclusione a vantaggio di Sau contro i rossoneri, nell’ultima alla Sardegna Arena. E la mente dovrà essere tutta per il campo, appunto. Lontano da Bergamo e dalle voci di mercato, che lo vorrebbero come vice di Papu Gomez all’Atalanta.
Quel campo dove i tifosi rossoblù lo hanno visto mettere in scena tutte le sue magie: dribbling, fantasia, estro. Genio e sregolatezza. Lo hanno visto vincere qualche partita da solo: quell’indimenticabile Cagliari-Sassuolo dal 1-3 al 4-3, che con assist e doppietta lo ha reso un giocatore speciale, in ogni senso, ma che ormai inizia a essere troppo lontano e troppo isolato per essere significativo. Lo hanno visto, certo, anche segnare grandi gol (28 in totale nei tre anni e mezzo in rossoblù) e fare tanti assist (22). Ma soprattutto lo ricordano per il numero decisamente più alto di gol mancati, spesso facili facili.
A Crotone lo temono. Il Mago li ha già puniti tre volte (due in B col Cagliari, una ai tempi del Padova). La speranza è che tiri fuori un altro coniglio dal suo magico cilindro. Un gioco di prestigio che può valere, forse, un’intera stagione.