Nella stretta, anzi strettissima, rosa del Cagliari edizione 2017/2018 emergono diverse lacune, diverse enfatizzate dalla partita, disastrosa, di Coppa Italia contro il Pordenone.
Contro la Fiorentina l’assenza per squalifica di Luca Cigarini ha posto più di qualche dubbio sul suo naturale sostituto che in effetti non esiste. Lòpez ha tentato inutilmente con Cossu prima e Barella poi di ovviare al problema, palesando di fatto la necessità di intervenire al riguardo nel mercato di gennaio.
In una recente intervista il presidente Tommaso Giulini ha chiuso, o quasi, la possibilità di un ritorno di Santiago Colombatto dal Perugia, sostenendo che il play maker argentino non sarebbe in grado di incrementare la fisicità già presente nel reparto rossoblù.
Il ruolo di regista, però, richiede non solo fisicità, ma anche raziocinio, qualità delle giocate, oltre ad un certa rapidità di pensiero.
Ergo, in caso di assenza dell’ex Sampdoria, il Cagliari è letteralmente privo di un elemento di pari requisiti. L’auspicio è che chi di dovere se ne accorga in tempi appropriati.