Difesa solida e contropiede. Secondo La Gazzetta dello Sport, la vittoria del Cagliari a Bergamo è frutto di un gioco tipicamente italiano, il classico catenaccio che ha reso famoso il calcio nostrano nel mondo. L’Atalanta ha sprecato moltissimo: inutile tirare diciassette volte in porta, prendere una traversa e giocare quasi il doppio dei palloni dei rossoblù. I sardi hanno sfruttato le pochissime occasioni create e questa vittoria sembra essere un segnale di svolta. Nessuna concessione all’estetica, il Cagliari non è stato bello ma concreto e ha portato a casa l’intera posta. Bene Cigarini che ha fatto girare la squadra, mentre non si è sentita la pesante assenza di Barella, fermato da un infortunio alla caviglia durante la rifinitura. Difesa e contropiede hanno regalato un successo importantissimo in chiave salvezza.