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Loria: “Il Cagliari non può perdere altri punti. López salverà i rossoblù”

Loria e l’Atalanta. Loria e il Cagliari. Un giocatore legato indissolubilmente a due squadre, quelle in cui ha vissute le esperienze più belle della sua carriera. Atalanta e Cagliari si sfidano oggi, anche nel segno di Simone Loria, che in più di un precedente ha lasciato il segno.

Nel 2004-05, quando giocava al Cagliari, ha segnato il suo primo gol in A proprio alla Dea (2-2 a Bergamo). Nel 2011-12, con la maglia del Bologna, di nuovo in gol contro i nerazzurri (3-1 al Dall’Ara). Tra le due reti all’Atalanta però, Loria ha vestito e difeso i colori nerazzurri: nel 2005-2006 conquistando la Serie A e l’anno dopo raggiungendo l’ottavo posto, con mister Colantuono in panchina. Ed ecco l’altro momento da inserire nell’album dei ricordi di questa partita: campionato 2006-2007, Atalanta-Cagliari si conclude con un pirotecnico 3-3, con il primo gol proprio di Loria: “Qualche golletto in carriera l’ho fatto, dai… Quella fu una partita pazzesca“, racconta il difensore a La Gazzetta dello Sport.

Sul match di stasera:L’Atalanta deve vincere se vuole dare un segnale al campionato. Mi è piaciuta molto col Milan: ha saputo soffrire e colpire al momento giusto, è una squadra matura. Il Cagliari però non può perdere altri punti“.

Gli anni all’Atalanta:Ricordo Bergamo con affetto: lì ho raggiunto la mia maturazione calcistica. Nel 2005-06, dopo tre anni al Cagliari, decisi di scendere in B per giocare nell’Atalanta. Con Colantuono ci siamo tolti grandi soddisfazioni prima in B e poi in A: ricordo con piacere il mio gol in sforbiciata al Chievo nel 2-2 del Bentegodi. Qualcosa di simile all’Atalanta di Gasperini? Hanno in comune l’entusiasmo. Noi eravamo una buona squadra in Italia, quella di Gasperini sta facendo grandi cose anche in Europa. Vorrei andare a vedere la partita col Borussia Dortmund. Se manterranno questa mentalità vincente, possono passare il turno. Non mollano mai nessun pallone“.

Lo scorso anno 7 reti per Caldara in 30 partite di A: nel 2006-07 Loria ne segnò 5 in 28:Sono felice per lui. È cresciuto partita dopo partita: è un giocatore di grande livello. Non c’è un segreto per fare gol se sei un difensore: puoi imparare alcune cose, ma devi avere prima di tutto il tempo d’inserimento“.

Sull’esperienza a Cagliari:Furono tre anni importanti, i primi due in B e l’ultimo in A. Ho giocato con Diego Lopez: era un difensore molto tecnico e grintoso, da allenatore mi sembra più pacato. Ha le qualità giuste per salvare il Cagliari. Anche Andrea Cossu può dare una mano: ci conosciamo da 20 anni. I giocatori di esperienza fanno sempre comodo. Momento di difficoltà? Non si possono ottenere sempre grandi risultati con gli stessi giocatori. Contano altri fattori. Mi dispiace per l’esonero di Massimo Rastelli: quando va male la colpa è di tutti, ma perdono gli allenatori“.

 

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