Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il talismano rossoblù Simone Padoin è tornato sulla sfida persa con la Fiorentina, sul suo ruolo nello spogliatoio e sull’immediato futuro. Per il centrocampista tuttofare del Cagliari la ricetta per ripartire è una sola: “Serve soltanto tenere la testa bassa e pedalare. Sperando che la brutta prova di venerdì sia stata solo un fatto isolato. Il gruppo è consapevole”.
Sulle cause dell’ultima sconfitta: “Contro la Fiorentina abbiamo perso le caratteristiche che ci devono contraddistinguere: atteggiamento, determinazione, voglia di sacrificarsi. Peccato perché fin lì avevamo fatto bene. Sofferto le accelerazioni di Chiesa? Vero, è un gran giocatore”.
Padoin sta diventando uno dei leader: “Lo sto facendo, ma l’importante è non deprimersi”.
Su López: “Lopez è bravo e ha lavorato con grande impegno. Sbagliato mettere Cossu regista? Lo aveva provato per tutta la settimana e tutto faceva pensare che Andrea avrebbe svolto benissimo il ruolo. Era giusto così. Certo, Cigarini è fondamentale. E contro l’Atalanta tornerà con noi”.
A proposito della dea, sua ex squadra: “Ho trascorso anni bellissimi. Loro sono fortissimi e Gasperini ha fatto davvero un gran lavoro. Ma noi proveremo a tornare quelli che hanno fatto bene contro Bologna e Roma”.