Se contro Benevento ed Hellas Verona i rossoblù avevano gioito per la vittoria ottenuta in Zona Cesarini, stavolta non è stato così.
Al 94′ minuto la Roma è riuscita ad avere la meglio sul Cagliari grazie ad una rete galeotta di Federico Fazio, che ha dovuto persino passare sotto il vaglio del VAR per un presunto fallo di mano del difensore.
I giallorossi hanno palesato poca brillantezza, manovra a tratti confusionaria e, soprattutto, un solo tiro in porta. Merito, anzi grande merito al Cagliari di Diego López, autore di una prova di gran cuore, ordinata e di grande intensità.
I rossoblù, per quanto non siano riusciti ad impensierire la porta di Alison, non hanno praticamente mai buttato la palla, ma hanno sempre tentato la giocata, di costruire la manovra. Bravo Cigarini che ha imperversato nella zona nevralgica del campo, ma la cui ammonizione ha condizionato il secondo tempo, non a caso il tecnico dei giallorossi è stato intelligente a spostare lievemente il baricentro di Nainggolan per aumentare la pressione sul play maker rossoblù.
Conferme importanti e confortanti sono arrivate da Romagna, Andreolli e Van der Wiel. Il belga ha degnamente sostituito Faragò nonostante si trovasse di fronte a Kolàrov, uno dei migliori terzini in circolazione.
Ergo, il Cagliari lascia l’Olimpico con un pugno di mosche in mano, ma gli spunti positivi ci sono e su questo sarà necessario lavorare per cercare i tre punti contro la Fiorentina.