Dieci mesi terminati a tre partite dalla abbordabilissima qualificazione ai play-off per la Serie A. Questo il bilancio di Diego López alla guida del Bologna. Come riporta L’Unione Sarda in edicola oggi, per il tecnico di Montevideo domani è prevista una calorosa accoglienza da parte del pubblico emiliano. Nella stagione 2014/2015 il Bologna appena retrocesso è in mano patron Guaraldi. Fusco è il ds e insieme al presidente scelgono l’uruguagio (con il vice Michele Fini) dopo che Giulini gli ha soffiato Zdenek Zeman. Un inizio di Campionato difficile, ma l’ex capitano del Cagliari a novembre si ritrova in testa alla Serie B. Nel frattempo cambia la proprietà e il Bologna passa a Tacopina per poi essere ceduto un mese dopo all’italo-canadese Saputo.
Via anche Fusco, arriva Pantaleo Corvino come direttore sportivo. López non ha più le persone che gli avevano dato fiducia a inizio stagione e a poche settimane dalla fine del Campionato viene sostituito con Delio Rossi. Con il nuovo tecnico il Bologna si qualifica ai play-off vincendoli e salendo nuovamente in Serie A, ma più del 90% del lavoro lo ha fatto López. Il pubblico Bolognese questo lo sa e domani renderà omaggio al vero tecnico che gli ha riportati in Serie A.