«La priorità è la salvezza». Questa frase che riecheggia da ormai tanti anni dalle parti di Cagliari ha decisamente stancato. La figuraccia rimediata ieri nella gara di Coppa Italia contro il Pordenone non è francamente accettabile per una società che si propone di progettare un futuro di livello superiore a quello attuale. Ma l’ennesima uscita di scena anticipata dalla Coppa nazionale è un film visto e rivisto, che ogni stagione si presenta sempre con lo stesso titolo. Davvero si tratta di un impegno così gravoso? Davvero la Coppa Italia è considerata un fastidio da cui liberarsi il prima possibile? O non potrebbe essere vista magari come un’opportunità di un certo livello da onorare fino in fondo?
Certamente la formula ha bisogno di essere rivisitata, e le cosiddette big dovrebbero entrare in gioco da subito. Ma ciò non giustifica lo spettacolo indecoroso andato in scena ieri alla Sardegna Arena, tra l’altro di fronte a tanti bambini accorsi per vedere la loro squadra del cuore. Una prestazione incomprensibile, che onestamente si poteva evitare.