Un Cagliari in continua trasformazione si avvia verso un nuovo cammino. Eppure non sono così lontani i tempi della disperazione per le troppe sconfitte consecutive subite dai rossoblù. Un nuovo uomo in panchina ha contrastato la negatività e riportato tra i ragazzi lo spirito giusto con cui scendere in campo.
Con l’arrivo di mister López la squadra ha ritrovato il carattere e la cattiveria necessaria per mettere in difficoltà l’avversario. Non si tratta solo del cambio modulo ma di una reale evoluzione mentale dei giocatori. Reduci da cinque sconfitte consecutive, il Cagliari ha saputo rialzarsi in un momento buio e di difficoltà, e questo è stato possibile grazie all’aiuto e la carica trasmessa dal tecnico uruguaiano, che ha ridimensionato le basi del gioco puntando sulla convinzione e la fiducia verso se stessi e i compagni di squadra.
Bisogna crederci, senza lasciarsi trascinare dal tunnel della paura, mai pensare di non essere all’altezza. Il calcio è fatto di alti e bassi, di successi e di sconfitte ma non bisogna mai perdere di vista l’obiettivo: quello di dare il massimo dal primo fino all’ultimo minuto di gara, di fare un bel gioco, di lottare per vincere, di essere dei leoni da palcoscenico.
Dalla vittoria col Benevento, i rossoblù non si sono più fermati, hanno ripreso in mano la giusta aggressività e determinazione portandola oltre Tirreno aggiudicandosi i punti anche fuori casa. Insomma l’arrivo di mister López è stato un toccasana a tutti gli effetti per il popolo sardo.