Nella sfida di ieri all’Olimpico contro il Torino, mister Diego López ha messo in scena una nuova formazione schierando il 3-4-1-2. Il nuovo allenatore continua a sorprendere, tre gare con tre diversi moduli di gioco. Questi cambiamenti appaiono efficaci, il Cagliari ha tirato fuori un po’ di personalità e contro il Torino ha fatto un buon primo tempo. Gli errori sono poi stati commessi soprattutto nella ripresa.
López ha creato una squadra più offensiva puntando su Pavoletti, Farias e Joao Pedro dal primo minuto. Tra i titolari è rientrato Andreolli andando a rinforzare la difesa a tre, con Faragò confermato a destra. A centrocampo Barella e Cigarini con Padoin come esterno sinistro. Questa volta Sau, Ionita, Ceppitelli e Miangue sono rimasti seduti in panchina pronti a subentrare nei momenti più opportuni.
Il Cagliari ha cercato di dare il meglio nelle ripartenze e nei rilanci. Joao Pedro ha provato più volte a passare palla all’attaccante livornese senza ottenere risultati. Rafael si è trovato spesso in pericolo, soprattutto con il tiro di Belotti da 25 metri e con Ansaldi che ci ha provato al limite, per non dimenticare la punizione rischiosissima di Ljiaic.