Dopo una partenza a handicap sui campi di Juventus e Milan, il Cagliari sembrava essersi ripreso grazie alle due vittorie consecutive contro Crotone e Spal. L’esordio alla Sardegna Arena e la successiva trasferta a Ferrara sembravano prospettare agli uomini di Massimo Rastelli un percorso più proficuo in termini di punti.
Le tre sconfitte consecutive hanno però riportato tutti coi piedi per terra, evidenziando una situazione di disagio che non può essere giustificata con il poco tempo disponibile per il recupero tra le gare ravvicinate. Dando uno sguardo ai numeri della Serie A, l’allarme rosso arriva dalla classifica dei gol fatti: appena 4, con una media di 0,57 gol a partita. Insomma, un deciso crollo rispetto al passato: solo Benevento, Verona, Sassuolo e Crotone hanno fatto peggio dei rossoblù. Una conferma del pessimo momento arriva anche dalla graduatoria dei tiri totali, con la Spal fanalino di coda a quota 54, ma col Cagliari poco sopra con appena 59 tiri fatti.
Interessante anche il dato delle parate effettuate. Alessio Cragno, sempre presente quest’anno, ne ha effettuate ben 30, piazzando il Cagliari al settimo posto, sintomo della grande pressione che la squadra rossoblù ha subito finora. Il dato è ancor più rilevante se si pensa che il Benevento comanda questa speciale classifica con 42 parate. Nel mezzo anche Torino e Lazio: queste due squadre, però, pur subendo la fase offensiva delle avversarie, riescono a compensare con i molti gol messi a segno.