
Intervenuto in diretta all’emittente romana Radio radio, il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha parlato della Lega Calcio, dei diritti tv e del campionato, non facendosi mancare una frecciatina contro il suo collega della Lazio Claudio Lotito: “Deve piantarla di strillare: può farlo con gli altri, non con me – ha affermato il numero uno del club blucerchiato – Mi deve stare a sentire, altrimenti lo prendo a scappellotti. La Lega Calcio è di tutti e venti presidenti, non di uno o dell’altro. Lotito lavora venti ore al giorno, ma fa solo un gran casino e i risultati non si vedono. Ha l’arte delle chiacchiere, mentre noi dobbiamo produrre ricavi e riportare la gente allo stadio. La Legge Melandri va cambiata”.
Ferrero quindi si sofferma sui diritti tv: “Sulla ripartizione dei diritti televisivi potrei insegnare a tutti, non c’è Lotito che tenga. Il campionato di Serie A deve essere ridotto da venti a diciotto squadre con due retrocessioni: chi vince la B sale direttamente, la seconda viene promossa dal play-off. Venti club sono troppi”.
