All’alba della stagione 1967/1968 Gigi Riva è ad un passo dalla cessione. Sulle tracce di rombo di tuono, infatti, ci sono il Napoli e la Juventus di Heriberto Herrera. Ma i tifosi si oppongono all’addio del numero undici isolano.
Il presidente rossoblù, Enrico Rocca, cambia la guida tecnica: fuori il filosofo Manlio Scopigno, dentro l’ex calciatore del Milan Hector Puricelli. In Sardegna arriva anche l’attaccante inglese Hitchens. Roberto Boninsegna, espulso a Roma, viene squalificato per due giornate. Al rientro in campo aggredisce l’arbitro. Così i turni di stop diventano undici, poi ridotti a nove.
Il Cagliari arriva nono in campionato, ma Puricelli è consapevole di dover lasciare il posto appannaggio di Scopigno. A fine stagione si fa da parte anche Enrico Rocca. Al suo posto Efisio Corrias coadiuvato da Andrea Arrica. È l’inizio del sogno a tinte rossoblù.