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La formazione, almeno per 10/11, dovrebbe essere – il condizionale è d’obbligo – già delineata: Cragno coperto da Padoin (van der Wiel deve ancora recuperare dall’infortunio), Andreolli, Pisacane, Capuano; a centrocampo il trio Barella, Cigarini, Ionita e davanti Pavoletti insieme a…?

Ecco, appunto. L’unico dubbio di formazione di Rastelli per la prima alla Sardegna Arena (domenica alle 15 contro il Crotone) è proprio sul compagno d’attacco di Pavoloso, che, tenuta fisica permettendo, dovrebbe essere in campo dal primo minuto. Candidati al ruolo sono Diego Farias e Marco Sau.

Il primo è partito titolare contro la Juventus, con tanto di fascia da capitano al braccio. È partito arrembante, una mina vagante nella navigata difesa bianconera. Poi il rigore conquistato da Cop (e assegnato dalla VAR): il brasiliano va sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Buffon. Da lì in poi buio per i successivi sessanta minuti. A Milano la sua prova è stata positiva come quella degli altri rossoblù in campo: elettrico, propositivo e sempre pericoloso, con tanto di assist per il momentaneo pareggio di JP10.

Il bomber di Tonara è invece rimasto in panchina nel match all’Allianz Stadium (salvo nei dieci minuti finali), mentre è stato protagonista a San Siro, colpendo un palo nel primo tempo. Non giocava da tanto e, come ammesso dallo stesso giocatore, non era facile riprendere subito il ritmo. Ma Sau ha offerto sacrificio, gioco, palleggio e soprattutto una classe che solo l’attaccante sardo può offrire nel roster di attaccanti del Cagliari.

Chi gioca dunque? La sensazione è che per quanto visto nelle prime due giornate potrebbe meritare maggiormente Farias, ma conoscendo Rastelli e la stima che nutre per il gioco anche e soprattutto sporco di Sau è probabile che il tecnico di Torre del Greco non rinunci al suo prediletto, specie ora che può, come l’anno scorso con Borriello, contare su un punta pura come Pavoletti come riferimento offensivo, con il folletto sardo a girargli attorno. Farias potrebbe allora entrare a gara in corso, per garantire alla partita fiammate improvvise che spiazzino le difese avversarie (vi ricordate del Sassuolo?).

Farias o Sau? O magari entrambi in campo aspettando la forma migliore di Pavoletti? Forse solo Rastelli ha già un’idea chiara in mente. O forse anche lui ha deciso di decidere solo domenica.

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