Carlo Catte è il nuovo amministratore delegato del Cagliari dal 29 giugno scorso. In una intervista rilasciata all’Unione Sarda il dirigente rossoblù si racconta. “Il mio attuale incarico mi spinge ad uscire dal perimetro di attività amministrative e contabili poichè devo pensare totalmente all’azienda, esclusa la parte sportiva” sostiene l’ad classe 1975.
Catte, dipendente del Cagliari Calcio dal 2002, non nasconde il paragone con il passato: “Oggi la società è organizzata nel rispetto dei ruoli e soprattutto c’è meritocrazia. Chi ha le capacità, emerge”.
Catte, inoltre, parla apertamente degli obiettivi della squadra di Giulini: “Dobbiamo consolidare i risultati sportivi, avere al più presto uno stadio definitivo, partecipare attivamente alla revisione dello statuto e dei criteri di ripartizione dei diritti televisivi e ambire ad una ulteriore crescita a livello di club”.