Il suo nome ricorre tra i possibili partenti in casa rossoblù. Con gente come Borriello, Sau, Melchiorri e Farias, lo spazio potrebbe essere davvero poco, se non nullo. Il rischio è quello di rivedere il film dello scorso anno, ma Niccolò Giannetti pare non curarsene.
I tre goal realizzati, ma soprattutto la prestazione di ieri pomeriggio contro il Real Vicenza sono un chiaro segnale inviato alla società, nonché al tecnico rossoblù. Dopo aver passato una pessima stagione sotto il profilo professionale, un solo goal all’attivo, un infortunio mal gestito con conseguente ricaduta, l’attaccante senese vuole, esige da se stesso un pronto riscatto e vuole farlo con la maglia del Cagliari e in serie A.
Come da lui stesso dichiarato in tempi non sospetti, non è in possesso di un grande bagaglio tecnico individuale, ma sa tirare fuori la garra nel momento giusto. Le sue armi sono la grinta, lo spirito mai domo e l’umiltà. Proprio di quest’ultima qualità il buon Niccolò ne fa il proprio guru grazie alla quale riesce ad andare avanti nonostante le difficoltà, e chissà che, alla fine, a trovarsi in difficoltà di scegliere non sarà proprio il tecnico Rastelli.