Massimo Rastelli, sempre sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha anche espresso parole al miele per alcuni giocatori della sua rosa. Primo fra tutti, Pisacane. «Fabio ha valori enormi», spiega il tecnico, «io ho solo scelto l’uomo, uno che arriva dal basso, mette sudore, energia e gioca ogni pallone come fosse sempre quello decisivo. Ha emozionato tutti, anche me».
Barella. «Nicolò ha resistenza e corsa: è un Dunga con i piedi di Rui Costa. Un altro anno a Cagliari gli servirà certamente, poi sarà pronto per andare in una super squadra».
Joao Pedro. «Joao è forse il giocatore che ho capito di più, sono entrato nella sua testa. Questo dovrà essere il suo anno».
Borriello. «In principio abbiamo avuto qualche piccola frizione, ma poi c’è stata grande stima reciproca. Vuole giocare sempre: su due tiri, uno è gol. È innamorato di quel che fa, si vuole godere ogni momento. Ed è giusto che sia ambizioso».