C’è chi è appena arrivato, come Cigarini, Miangue o Andreolli. C’è chi da lì non si muoverà, come Melchiorri, incedibile per la società, o Borriello, che vestirà rossoblù almeno per un’altra stagione.
Ma c’è anche chi, giunto a Pejo, potrebbe anche non disfare la valigia, pronto a ripartire non appena una delle trattative in corso dovesse concretizzarsi.
Duje Cop sembra un giocatore su cui la società non voglia puntare, ma pare non siano ancora arrivate richieste per il croato. Chi invece piace a tante squadre è Bartosz Salamon, già contattato da Spal, Avellino e Las Palmas e negli ultimi giorni accostato a Leeds e soprattutto Lugano. Anche Dario Del Fabro a Pejo potrebbe passare solo pochi giorni: il difensore sembra infatti vicinissimo alla Juventus, che in cambio cederebbe al Cagliari Filippo Romagna. Luca Krajnc, conteso da Bari e Perugia, aspetta di sapere con quale maglia quest’anno dovrà provare a emergere (e magari salire in A). Discorso diverso per Pajac, Montaperto e Tetteh, che mirano a fare bella figura nel ritiro rossoblù, sperando in un posto in prima squadra che, soprattutto per motivi di abbondanza nei rispettivi ruoli, attualmente sembra lontano per tutti e tre.
Ci sono ancora due protagonisti che a Pejo dovranno necessariamente dare il massimo: Niccolò Giannetti e Han Kwang Son dovranno mettersi in mostra nel ritiro in Trentino e convincere Massimo Rastelli di essere attaccanti pronti per la Serie A, capaci di aiutare la squadra durante l’arco della lunga stagione che aspetta il Cagliari.
Chi a Pejo nemmeno metterà piede è Victor Ibarbo, e insieme a lui Antonio Balzano e Alessandro Capello. Per i due giocatori si aspettano offerte che permettano loro di rilanciarsi lontano dall’isola. La loro avventura a Cagliari pare ormai ai titoli di coda.