Sposare la bontà di un progetto sportivo è senza dubbio un atteggiamento positivo e lodevole. Ma se ciò pregiudica le proprie prospettive di carriera è giusto rivalutare la situazione. Parliamo del difensore Bartosz Salamon e del suo dilemma: restare o andare a giocare altrove? Un interrogativo che si pone l’edizione Sardegna di oggi del Corriere dello Sport.
Il centrale polacco era stato uno dei protagonisti della promozione due stagioni fa, entrando in squadra per non uscirne più. Oltretutto alla grande, componendo con Ceppitelli una coppia affidabile ed affiatata. L’annata appena terminata ha dato ad entrambi scarse soddisfazioni: in particolare Salamon arrivava dalla partecipazione con la Polonia a Euro 2016. L’arrivo di Bruno Alves gli ha chiuso le porte dell’undici titolare. Poi, anche dopo l’infortunio di Ceppitelli, Massimo Rastelli gli ha preferito Pisacane reputandolo complementare al portoghese.
Quindici presenze sono state davvero un magro bottino per lui, che a questo punto deve necessariamente valutare se lasciare i rossoblu (lo ha richiesto il Las Palmas, ma è stato accostato anche alla Spal neopromossa) o giocarsi nuovamente il posto allo start della nuova stagione.