“Davanti siamo messi bene, Borriello è un punto fermo. Dobbiamo aggiungere qualcosa a centrocampo e sostituire Bruno Alves in difesa“. Sulle pagine de La Nuova Sardegna Massimo Rastelli disegna il Cagliari della nuova stagione.
“Ho imparato tanto dallo scorso anno. Bisogna lavorare duramente e seriamente. L’obiettivo fondamentale è la salvezza, saremo tosti e vogliosi di conquistarla”. Rastelli ha in mente un Cagliari grintoso e vuole costruirlo insieme al nuovo direttore sportivo Giovanni Rossi, con cui – dice il mister – c’è una grande intesa.
Belle parole anche per Barella (“Può fare il regista”), Pisacane (“Ottima stagione”) e Padoin, di cui apprezza la duttilità. Fiducia a Cragno (“Può mostrare il proprio valore”), Farias, per il quale si augura una maggiore continuità, Joao Pedro (“Spero rimanga”) e soprattutto Ionita. Il macedone, secondo il tecnico di Torre del Greco può essere una delle rivelazioni del prossimo campionato.
Sul sistema di gioco non si sbilancia (“Sarà un Cagliari camaleontico“) e sembra voler continuare sulla scia della passata stagione, cambiando modulo a seconda dell’avversario e dei giocatori a disposizione.