L’annuncio di Michele Uva è sembrato passare in secondo piano ieri pomeriggio a Cagliari, durante la presentazione dei tre progetti per la costruzione del nuovo stadio, che sorgerà al posto dell’attuale Sant’Elia, ormai abbandonato dopo la costruzione della struttura provvisoria della Sardegna Arena, per la disputa delle gare casalinghe dei rossoblù. “Il nostro obiettivo è ospitare gli Europei del 2028 e il nuovo stadio di Cagliari, considerando che in quella data sarà già pronto, si candida di diritto ad essere una delle sedi“, ha affermato il direttore generale della Federcalcio.
Una bella investitura dunque per l’impianto del futuro, ma anche per la Sardegna e non solo per la città, oltre che un riconoscere della bontà delle intenzioni del presidente del club Tommaso Giulini. Tra l’altro lo stesso numero uno del Cagliari Calcio, parlando dell’importante investimento ha auspicato che, una parte delle somme occorrenti per l’impianto da 30000 posti, arrivino anche dalla Federazione, in caso di organizzazione l’eventuale europeo 2028.