Il Cagliari fa fatica a costruire azioni da gol e questo costituisce il problema più grosso dei rossoblù in fase di possesso palla. La squadra è lenta e prevedibile quando si ritrova col pallino del gioco in mano, ma ciò che più preoccupa sono i pochi tiri in porta. Come evidenziato dai dati presenti sul sito ufficiale della Serie A, i rossoblù sono quart’ultimi per numero di conclusioni verso la porta. Soltanto 176 tiri, peggio soltanto Bologna con 174, Spal 173 e Verona 161. Appena sopra i sardi c’è il Crotone con 177 e subito più avanti inizia lo scalone con il Genoa a 187, il Chievo a 207, Benevento 208 e Udinese 209.
La squadra deve osare di più, anche tentando soluzioni dalla lunga distanza. Cercare sempre la via della rete attraverso cross o imbucate centrali rende la manovra troppo prevedibile e non permette a giocatori come Ionita, Joao Pedro e Cigarini di provare conclusioni da fuori area che hanno nel repertorio. Osare di più dunque, è questa una delle chiavi per superare i prossimi scontri diretti che vedranno gli uomini di López opposti a compagini tutt’altro che irresistibili.