Un ultimo autorevole parere prima di chiudere il capitolo Roma e aprire quello Fiorentina. Paolo Assogna, giornalista sportivo e corrispondente Roma per Sky Sport, ha risposto in esclusiva per CalcioCasteddu a qualche domanda sulla sfida dell’Olimpico.
Come ha visto il Cagliari a Roma?
“Il Cagliari è una squadra solida. Ho visto molto bene Cigarini e Barella, bravi a giocare con qualità nonostante il pressing alto della Roma. Ai rossoblù è mancato coraggio nelle ripartenze“.
La Roma ha avuto qualche difficoltà in fase offensiva, specie nella coabitazione tra Dzeko e Schick. Merito della difesa del Cagliari o demerito dell’attacco giallorosso?
“L’esperimento Dzeko-Schick è appena iniziato. La prima prova non è andata bene e il loro rendimento non brillante ha condizionato la fase offensiva“.
Cosa ne pensa delle decisioni arbitrali, entrambe con l’aiuto del Var, sul rigore e sul gol di Fazio? Specie quest’ultima ha creato tante discussioni per un eventuale tocco con il braccio…
“Decisioni giuste“.
Protagonista disatteso è stato Joao Pedro. In primo piano sia in positivo che in negativo invece Cragno, che ha procurato il rigore poi parato a Perotti (è il primo nella storia) e nel finale con un’uscita a vuoto ha sancito il vantaggio della Roma. Come valuta la loro partita?
“Cragno è stato attento e reattivo fino all’ultimo episodio. Joao Pedro invece è rimasto troppo nascosto, poteva essere più protagonista con gli spazi a disposizione“.
C’è qualcun altro che invece l’ha stupita?
“Sicuramente Barella, autore di giocate di qualità ad alta intensità“.