L’ex allenatore del Cagliari Massimo Rastelli, classe 1968, oggi è alla guida dell’Avellino in Serie C. In carriera ha totalizzato 387 presenze e 68 gol in cadetteria, vestendo le casacche di Catanzaro, Lucchese, Piacenza, Napoli, Como e Avellino.
TERZETTO. “Quello che manca all’appello, tra i primi tre, è il genoano Coda. Un attaccante sempre determinante, che ha permesso alle sue squadre di fare il salto. Cheddira è una sorpresa, non si era mai segnalato per i tanti gol. Le caratteristiche del Bari hanno esaltato questo giocatore. Brunori ha confermato il suo status dalla scorsa stagione, per le fortune del Palermo. Lapadula ha sofferto una condizione non ottimale, come tutto il Cagliari, nella prima parte di stagione in cui era difficile vedere brillantezza. Ora sta facendo ciò di cui è sempre stato capace. Un lusso per la categoria“.
GIOVANI. “Tra i giovani, dico Moro del Frosinone che ho avuto alla SPAL: è in prospettiva un ragazzo che farà parlare di sé. Anche Mulattieri è molto bravo. Se si prende l’album delle figurine dell’intero decennio dei Novanta, è pienissimo di attaccanti italiani di grande spessore. Ora si fa fatica e mi aggancio al malessere del ct Mancini“.
