João Pedro, trequartista brasiliano del Cagliari, sta attraversando senza dubbio un momento particolare e, per certi versi, paradossale.
Nell’era Rastelli veniva considerato irrinunciabile dal tecnico campano, che ne aveva fatto un uomo di riferimento per il suo Cagliari e il 4-3-1-2. Un giocatore estroso, capace con i suoi spunti di risolvere le gare ma al tempo stesso predisposto a lunghe pause: il destino del trequartista, specie rara, croce e delizia degli allenatori. Nella prima parte di questo campionato è riuscito ad andare a segno 3 volte, miglior realizzatore della squadra finora. Ma con il cambio di panchina e l’arrivo di López si è assistito ad un progressivo passaggio al 3-5-2, con il ricorso agli esterni per garantire più equilibri e al tempo stesso rifornimenti per le punte. JP10, nonostante le dichiarazioni dell’allenatore uruguaiano che ne ha elogiato più volte le doti, in questo momento sembra tagliato fuori dall’undici titolare: un’eventualità che in pochi avrebbero pronosticato. Un sacrificio temporaneo oppure López ha intrapreso un altro cammino? Il prosieguo della stagione darà le sue risposte.