Attraverso il giudizio di alcuni, mettiamo a confronto le pagelle rossoblù in campo ieri sera alla Unipol Domus
I MIGLIORI
Pereiro (7.5. L’Unione Sarda): Entra e in mezz’ora fa un assist e un gol: pregevole lo stop, bello anche il tiro ma Skorupski lo aiuta. Di più non gli si può chiedere, determinante.
Pavoletti (7, L’Unione Sarda): Poche palle giocabili. Ma fa due belle sponde nel primo tempo creando altrettante occasioni per Grassi che tira male e Marin che sbaglia lo stop praticamente a tu per tu. Nella ripresa trova il gol, il secondo in due partite: entrambi decisivi.
Cragno (7, Eurosport): Perentorio nelle uscite, saldo nel bloccare i timidi tentativi avversari. I suoi riflessi felini sul tiro di Orsolini tengono a galla i suoi e apparecchiano per la rimonta.
Altare (7, Eurosport): Spezza ritmo e linee difensive nemiche, protegge la porta con personalità e mestiere, nonostante i soli 23 anni.
I PEGGIORI
Lykogiannis (5, L’Unione Sarda): Pesa come un macigno l’errore sul gol. Si fa saltare secco da Skov Olsen e lo stende per la punizione-gol di Orsolini. Subito dopo viene sostituito.
Marin (5.5 L’Unione Sarda): Opaco per quasi tutti i 98 minuti giocati. Sbaglia uno stop facilissimo su assist di Pavoletti che lo aveva messo praticamente in porta.
Carboni (5.5 Eurosport) : Soffre la propulsione di Svanberg e Skov Olsen sulla fascia destra, un cartellino giallo in avvio gli tarpa le ali.
Lovato (5,5 Eurosport): Alterna chiusure provvidenziali a leggerezze con la palla tra i piedi. Gara più schizofrenica rispetto a quella d’esordio contro la Samp