L’esterno sinistro ha parlato al quotidiano la Cronaca di Verona ricordando i suo passato da calciatore e il suo presente da selezionatore
MODELLO. “Il mio allenatore modello? Direi Bagnoli, perché è stato un maestro di vita oltre che di calcio”. Così l’ex rossoblù Vittorio Pusceddu ha ricordato su la Cronaca di Verona il tecnico che più di tutti lo ha influenzato da calciatore. “Aveva un altro pregio: non faceva mai giocare nessuno fuori ruolo. Molti allenatori d’oggi, invece, cercano di adattare i propri calciatori ad altri ruoli, ma poi questi non rendono al cento per cento”.
PRESENTE. “Sono il selezionatore della Nazionale della Sardegna. A luglio è in programma un campionato con altre squadre che rappresentano Stati senza riconoscimento internazionale. Non abbiamo la certezza che si disputerà per la pandemia, ma posso chiamare tutti i giocatori legati alla Sardegna, non solo chi è nato qui ma anche chi è rimasto a lungo. Potrei convocare Deiola e Pinna del Cagliari, Mancosu del Lecce e Barella dell’Inter. Lo scopo principale però è quello di far conoscere quei giovani talenti che non hanno avuto la fortuna di trovare il giusto spazio in squadre di alta categoria”.