L’ex bomber che disse no ad Agnelli rifiutando tanti soldi per restare al Cagliari e non andare alla Juventus parla della sfida di domani sera
Ha avuto la forza di dire no alla Juventus. Quando giocava, Gigi Riva ha fatto una scelta di vita: restare al Cagliari e a Cagliari, chiudendo a qualsiasi cifra offerta dal club, a quel tempo presieduto da Giovanni Agnelli. Storia d’altri tempi, che in rossoblù ha ripetuto anche Daniele Conti. Domani alle 18 alla Sardegna Arena, arriva una squadra ferita per l’eliminazione in Champions contro un Porto non certo irresistibile.
SI PUO’ FARE. Per Rombo di Tuono “È una sfida apertissima perché dopo un lungo periodo di crisi il Cagliari ha finalmente trovato grinta e fiducia – dice, intervistato da La Nuova Sardegna – La rosa è forte. Evidentemente c’era qualche problema che, con l’arrivo di Semplici si sta risolvendo per il meglio. Per me la partita è tutta da giocare e noi siamo in forma”. Per Riva la Juventus “Non sta attraversando un buon momento. Contro il Porto li ho visti in difficoltà, una cosa che ho notato anche in alcune gare in campionato”.
JOAO PEDRO. Il brasiliano, secondo marcatore con 55 gol con la maglia del Cagliari, trova nelle parole di Riva tanto affetto: “È bravo, un vero fenomeno. Io ho segnato di più? Si, ma perché lui ha giocato di meno, ma questo non ha importanza. Lo ha di più il fatto che João continui a segnare”. Anche domani…