Tre giorni dopo l’inutile vittoria sul Granada con tanto di eliminazione dall’Europa League, la squadra di Gattuso si aggiudica il derby
Con un gol per tempo, il Napoli fa suo il derby campano sul Benevento, imponendosi 2-0. Vittoria mai in discussione, che arriva tre giorni dopo il successo inutile sul Granada per 2-1, che ha portato all’eliminazione dalla Europa League.
AL MARADONA. Dopo una fase di studio, in particolare dei padroni di casa, al 23’ Mertens prova a sorprendere Montipò da posizione quasi impossibile, spedendo palla di poco fuori. Sei minuti dopo Tuia sbaglia, Zielinski però è poco lesto e non ne approfitta per siglare. Cosa che invece (35’) fa Mertens che, sul pallone servito da Ghoulam, punisce severamente segnando, l’amnesia di Foulon. Ospiti in difficoltà e al tiro al 39’ con Viola.
Al 4’ del secondo tempo pallonetto di Mertens, che Montipò blocca. Continua a essere padrona del campo la compagine di Gattuso, che vuole chiudere i conti ai danni dei sanniti. Quasi ci va vicino (19’) con Insigne, conclusione di poco alta sopra la traversa, mentre tre minuti dopo realizza Politano, complice la deviazione fortuita di Letizia. L’Insigne del Benevento Roberto (fratello di Lorenzo) va vicino a riaprire la sfida al 26’. Ingenuità di Koulibaly che, già ammonito, rimedia il rosso al 38′. Di fatto è l’ultima annotazione della gara, che vede il Napoli imporsi, senza complicazioni.