La gara alla Sardegna Arena si è appena conclusa: queste le pagelle dei protagonisti rossoblù di Cagliari-Napoli
CRAGNO: VOTO 5. Si oppone a Zielinski dopo nemmeno un minuto, poi su Ruiz a terra. Il polacco lo fulmina al 24°: non è parso esente da colpe. Alla fine i palloni raccolti in rete sono 4. Giornataccia.
ZAPPA: VOTO 5,5. Rischia un passaggio interno pericoloso, però è pimpante e reattivo. Si “immola” su un tentativo di Insigne, ma lascia a Zielinski spazio decisivo per l’1-0.
WALUKIEWICZ: VOTO 6. Esce palla al piede con la consueta personalità, il più positivo dietro in un pomeriggio difficile.
CEPPITELLI: VOTO 5. Concentrato in avvio, Zielinski lo salta facilmente per il raddoppio ospite. Sfortunato sul gol di Lozano. Maluccio, in generale.
LYKOGIANNIS: VOTO 4. Prova a usare il fisico su Lozano, cliente antipatico. Fatica tanto: doppio giallo giusto e ingenuo, si fa buttare fuori al 65°.
NÁNDEZ: VOTO 6. Lavoro oscuro, come si suol dire “fa legna”. Un giocatore come lui, in quel ruolo, è indubbiamente uno spreco e fa ciò che può.
MARIN: VOTO 5. Si disimpegna benino in mediana, vorrebbe supportare la squadra. Tuttavia sparisce in fretta dai radar della gara.
PEREIRO: VOTO 4,5. Balbetta quando è in possesso di palla, ha una bella intuizione per JP10. Tutto qui. Bocciatura definitiva?
Dal 56° TRAMONI: VOTO 6. Entra con il piglio giusto, ha almeno questo merito.
JOÃO PEDRO: VOTO 6,5. Imbeccato da Pereiro, manda alto di testa. Diversi falli su di lui, raddrizza inizialmente la gara con un guizzo.
Dall’83° CALIGARA: VOTO 4. Entra e causa immediatamente un rigore con le braccia larghe, intervento che a definir ingenuo è riduttivo.
SOTTIL: VOTO 5. Viene incontro e gioca diversi palloni, spesso smista senza incidere. Si sposta di fascia con l’ingresso di Tramoni, cambia poco.
Dal 68° TRIPALDELLI: VOTO s.v.
SIMEONE: VOTO 5,5. Si vede per la prima volta dopo 35 minuti, approfitta di un errore e spara fuori. Completamente senza rifornimenti, non ha colpe.
Dall’83° PAVOLETTI: VOTO n.g.
DI FRANCESCO: VOTO 4. La peggior prestazione della sua gestione. Un Cagliari deludente, sofferente, senza idee e probabilmente con alcuni – troppi? – uomini spremuti o a corto di stimoli. La chance concessa a Pereiro si rivela un pesante passo falso, proprio come lo è stata la partita in toto. La situazione si complica pure in classifica… e parecchio. Alcune assenze, seppur importanti, non possono svuotare totalmente il potenziale della squadra.
