Il presidente della Regione è intervenuto ieri sera su Rete4 a proposito delle polemiche scaturite per la riapertura delle discoteche ad agosto
DIFESA. “C’è stata una ricostruzione strumentale che tende ad identificare la Sardegna come un’unica grande discoteca. Quando ho adottato l’ordinanza numero 38, in Italia 17 Regioni su 20 avevano riaperto le discoteche dal 7 di agosto”. Così il presidente Christian Solinas è intervenuto su Rete4 alla trasmissione “Stasera Italia” a proposito delle polemiche sulla riapertura delle discoteche. “Non c’è stato nessun caso per le discoteche della Riviera romagnola, del Salento o della Campania”.
IL PARERE DEL CTS. “La procedura è perfettamente lineare – spiega Solinas sull’iter dell’ordinanza sotto accusa – C’era una posizione espressa dal cts sulle linee guida per la riapertura delle discoteche il 6 agosto che prevedeva 6 prescrizioni specifiche. Il 7 agosto è stato approvato il nuovo Dpcm, le altre Regioni hanno riaperto le discoteche e io non le ho riaperte. L’11 agosto, quattro giorni dopo, a seguito di un ordine del giorno del Consiglio regionale ho chiesto un nuovo testo di ordinanza che recepisse tutte le richieste illustrate dal cts. Il testo è stato inviato a tutti i suoi componenti”.
FUGA DI CERVELLI. Poi sulle dimissioni di tre dei quattro membri del comitato tecnico scientifico: “Ho stima professionale per queste persone. I primi due componenti si sono dimessi a settembre per motivi personali e nessuno si è dimesso perché le discoteche sono rimaste 4 giorni aperte ad agosto. Altrimenti si sarebbero dimessi ad agosto”.
