Un punto, che potevano essere tranquillamente tre (senza essere smentiti) che il Cagliari, con grande merito ha colto per 2-2 domenica in casa dell’Inter. Il vantaggio sul terzultimo posto è sempre di quattro punti, col Frosinone a 27 davanti al Sassuolo con 26 e la Salernitana (virtualmente in Serie B) a 15. Situazione positiva quando mancano sei giornate al termine del campionato. Certo nulla e ancora stato fatto, ma la mentalità dei ragazzi di Ranieri è quella giusta, per arrivare all’obiettivo. Anche perchè, due lunedì fa (dopo il pareggio alla Unipol Domus nello scontro diretto con l’Hellas Verona) e con tre gare di fila sulla carta da zero punti, c’era soprattutto tra molti tifosi poca fiducia, per non dire negatività. Ed invece il calcio è uno sport che appassiona anche per questo: quattro punti con Atalanta e Inter che addirittura potevano essere sei, e che avrebbero portato quasi a chiudere il discorso salvezza.
E venerdì alla Domus arriva la Juventus dell’ex Allegri terza in classifica, che non fa più paura e che si può affrontare e battere i uno stadio sold-out è sicuro. Infatti oltre la certezza di oltre 13000 abbonati, restano da vendere ancora meno di mille tagliandi. Pochissimi in Distinti e qualche disponibilità in Tribuna con prezzo di 240 euro. Per la gara Ranieri (anche lui ex) potrà contare sul ritorno di Nandez e Deiola dalla squalifica, mentre Oristanio deve smaltire la tonsillite che lo ha costretto allo stop a Milano. Anche Gaetano ha avuto la febbre prima della gara, ma ieri (alla ripresa) si è allenato regolarmente in gruppo.
INTER, SCUDETTO VIRTUALE. Ai nerazzurri basterà lunedì sera vincere il derby per cucire sulle maglie il tricolore e la seconda stella. Dietro la corsa al secondo posto vede sempre in lizza il Milan secondo con 69 punti e la Juventus terza a-6, a sei giornate dalla fine. La battaglia per il quarto e il quinto posto (quest’ultimo varrà quasi certamente per la Champions 2024/2025) riguarda il Bologna a +4 sulla Roma che però deve portare a termine la gara di Udine, sospesa al 72’ per il malore che ha accusato N’dicka. Più staccata l’Atalanta, che però ha una gara in meno. La matematica tiene ancora in vita anche Lazio e Napoli, ma difficilmente rientreranno. In una posizione tranquilla Torino, Fiorentina (unica squadra in corsa anche in Coppa Italia e Conference League), Monza e Genoa. In coda ultima e lontanissima la Salernitana, il gruppo delle sette in corsa per la salvezza vede il Lecce guidare con 32 punti, uno in più del Cagliari. Più staccato il trio composto da Udinese (una gara in meno) Hellas Verona e Empoli a 28, Frosinone a 27 e Sassuolo con 26 punti.
IL PROSSIMO TURNO. Il trentatreesimo si apre venerdì alle 20.45 con due anticipi: venerdì alle 18.30 Genoa-Lazio (Dazn) e alle 20.45 Cagliairi-Juventus (Sky/Dazn). Sabato alle 18.00 Empoli-Napoli (Dazn) e alle 20.45 Hellas Verona-Udinese (Sky/Dazn). Domenica alle 12.30 Sassulo-Lecce (Sky/Dazn), alle 15 Torino-Frosinone (Dazn), alle 18 Salernitana-Fiorentina (DAzn) e alle 20.45 il derby lombardo Monza-Atalanta (Dazn). Infine lunedì alle 18.30 lo scontro diretto in chiave Champions Roma-Bologna (Dazn) e alle 20.45 il derby meneghino Milan-Inter (Dazn).
